Si sono concluse lunedì 7 aprile le riprese ticinesi di Elisa – Io la volevo uccidere, il nuovo film del regista italiano Leonardo Di Costanzo.
Nel corso di una settimana, Mendrisio, Vacallo, Morbio Superiore e Stabio sono state location del lungometraggio che ha per protagonista l’attrice italiana Barbara Ronchi (Settembre, Rapito), nel ruolo di Elisa, ragazza di buona famiglia, in carcere da 10 anni per avere brutalmente ucciso la sorella. Nel cast anche l’attore francese Roshdy Zem e le ticinesi Jasmin Mattei e Roberta Fossile.
Il film è prodotto dall’italiana Tempesta con Rai Cinema e dalla ticinese Amka in coproduzione con RSI.
Quello tra Tempesta e il Ticino è un rapporto armai consolidato. Come spiega la produttrice Manuela Melissano “tutto è nato anni fa con il nostro primo film con Amka e nel tempo questa collobarazione si è intensificata, tanto che ora sempre più spesso veniamo a girare sul territorio. Qui ci troviamo e lavoriamo bene”. Impegnativa è stata la ricerca dei luoghi di Elisa. “Lo scouting non è stato facile” conferma Manuela Melissano “anche perché il mondo del film ha dei tratti onirici ed è molto particolare. Ma dopo un lungo lavoro siamo molto contenti delle location trovate”.
Le riprese del film hanno coinvolto fra cast e troupe una sessantina di persone, di cui una decina di tecnici e alcune comparse ticinesi.
Vincitore del David di Donatello per il migliore regista emergente con L’intervallo del 2012, Leonardo di Costanzo ha realizzato sempre con Tempesta e la ticinese Amka anche L’intrusa (2017) e Ariaferma (2021).