Ticino Film Commission
28.06.2021 . Concorso

I vincitori delle residenze per la scrittura di sceneggiature in lingua italiana a Casa Pantrovà

La giuria del concorso indetto lo scorso 26 aprile per l’attribuzione di due residenze per la scrittura in ambito audiovisivo ha premiato le proposte di Agnese Làposi e di Stefan Jäger.

La Divisione Cultura della Città di Lugano, unitamente alla Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, al Gruppo Registi e Sceneggiatori della Svizzera italiana e in partenariato con la Ticino Film Commission, ha aperto a fine aprile un nuovo concorso con l’obiettivo di sostenere la fase d’ideazione di opere audiovisive in lingua italiana. Undici i candidati e le candidate che si sono presentati/e tramite dossier.

 

La giuria, composta da 6 membri provenienti dal mondo delle istituzioni culturali (Alessandra Gavin-Müller, Ticino Film Commission; Erik Bernasconi, Gruppo Registi e sceneggiatori per la Svizzera italiana; Giona Nazzaro, Locarno Film Festival; Luigi Maria Di Corato, Divisione cultura della Città di Lugano; Margherita Albisetti, Casa della Letteratura per la Svizzera italiana; Maura Käppeli, Ufficio del sostegno alla cultura del Cantone Ticino), ha apprezzato il progetto che ritraccia l’ascesa e la rovinosa caduta del Comune di Campione d’Italia intitolato "I Campioni vanno a letto presto" di Agnese Làposi, giovane regista ticinese diplomatasi nel 2019 nella sezione cinema della Scuola cantonale d’arte di Losanna. Per la giuria, la residenza a Casa Pantrovà permetterà all’autrice di essere vicina al contesto di ambientazione del suo film ed effettuare ulteriori ricerche per il completamento dello sviluppo.

 

Il secondo progetto  selezionato dalla giuria è il lungometraggio di finzione  “White Summer”, un road movie pensato da Stefan Jäger e Fabrizio Bozzetti che ci porta dalla Sicilia al Ticino, con l’intento di mostrare in modo inatteso panorami e sguardi inediti della Svizzera. Il progetto di Jäger e Bozzetti oltre a proporre una narrazione originale e di qualità, porta in sé un grande potenziale per la produzione cinematografica della nostra regione, ha commentato la giuria.

 

Oltre ai selezionati, la giuria ha tenuto a menzionare due altre candidature che hanno ricevuto un buon apprezzamento: Sebastiano Piattini per “L’origine di una parola”, ambientato ai piedi del Gottardo, e Francesca Scalisi per “La via dei fiori”, che esplora un percorso di lutto attraverso il viaggio e la pratica dell’ikebana.

 

Accedi al comunicato stampa per sapere di più sui progetti selezionati e leggere le motivazioni della giuria.

 

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