Il film rimette in scena la storia della famosa comunità naturalistica che abitò la collina asconese nei primi anni del ventesimo secolo e che fu destinazione privilegiata, e un passaggio verso sud, di un gruppo di liberi pensatori ed artisti che voleva vivere in contatto con la natura e in modo meno artificioso rispetto alle convenzioni sociali dell’epoca. Nella regione, con la sua atmosfera meridionale, trovarono un terreno fertile in cui far crescere gli ideali di vita che non erano riusciti a coltivare a nord. Il mito nato nel Sud della Svizzera, sul Monte Verità, ha avuto importanti ripercussioni sull’arte e sulla cultura europea fino ad oggi.
Per il suo film, che tratta il tema dell’emancipazione femminile, Stefan Jäger ha ritrovato e ricostruito i luoghi della comunità girando in Ticino per 3 settimane (24 agosto - 10 settembre), fra la Valle Maggia (Aurigeno, Cevio, Cavergno e Val Bavona), Losone (Arcegno) ed Ascona (Casa Anatta al Monte Verità e Delta della Maggia). In un’intervista per LaRegione il regista ha commentato: «Siamo letteralmente entusiasti dell'accoglienza e della ricchezza naturalistica di questi luoghi».
Sinossi
Il film racconta una vicenda di emancipazione femminile nel contesto sociale dei primi del ‘900. La protagonista, Hanna Leitner una giovane madre (unico personaggio di finzione del film in cui troviamo personaggi realmente esistiti come Hermann Hesse, il Dr. Otto Gross, Isadora Duncan e la fondatrice della comunità e pioniera dei diritti delle donne, Ida Hofmann), scappa ad Ascona per sfuggire al suo ruolo borghese e all' oppressione del marito. Tormentata da una lacerazione interiore, nella comunità del Monte Verità, in mezzo a una natura idilliaca, Hanna scopre la passione per l'arte della fotografia, ma soprattutto ritrova sé stessa.
Il cast è composto, tra gli altri, dagli attori Max Hubacher (nel ruolo di Dr. Otto Gross) Joel Basman (nel ruolo di Hermann Hesse), Julia Jentsch (nel ruolo di Ida Hofmann), Hannah Herzsprung (nel ruolo di Lotte Hattemer) e Maresi Riegner (nel ruolo di Hanna Leiter).
Il film è prodotto da tellfilm (Zurigo) in coproduzione con RSI, Radiotelevisione svizzera, Coin Film (Germania), blue, KGP (Austria) e MMC Movies Köln (Germania) e distribuito da DCM Film Distribution. L'uscita nelle sale è prevista nell’autunno del 2021.
Curiosità sul fare cinema in Ticino
Le riprese si sono svolte per gran parte in un ampio prato in zona Ronchini di Aurigeno (Vallemaggia), dov’è stata ricostruita con dovizia di particolari l’antica Casa Centrale del Monte Verità, così come le altre abitazioni e gli spazi esterni (orti, bagni e docce, postazioni di lavoro etc.…) che componevano gli spazi della comunità. La famosa Casa Centrale con le sue finestre e balconi decorati - cui edificio originale fu demolito del 1948 e di cui rimane attualmente soltanto la rampa arrotondata delle scale - è stata ricostruita in Germania, a Colonia, e poi trasportata in loco per le riprese, così come le caratteristiche e spartane abitazioni in legno. Per trasportare tutte le scenografie e il materiale di ripresa della grande produzione nel prato dove è avvenuto il tournage è stato necessario puntellare per precauzione alcuni dei piccoli ponti sul tragitto.
La Ticino Film Commission, anche a nome della produzione, coglie l’occasione per ringraziare tutti i Comuni e gli Enti che hanno collaborato a sostegno della produzione. In particolare, i Comuni di Maggia, Losone ed Ascona, Il Dipartimento del territorio, Divisione Ambiente, l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia, Ascona-Locarno Turismo e la Fondazione Monte Verità, che ci hanno permesso di accogliere al meglio la produzione, rispondendo con rapidità e competenza alle specifiche esigenze.
Ringraziamo, inoltre, per la disponibilità e l’ottima collaborazione Katrin Renz (tellfilm, Zurigo) e Sara Bühring (Central Productions, Lugano).