In seguito alla prima edizione del concorso “Collection Lockdown by Swiss Filmmakers” indetto la scorsa primavera da tre produttori svizzeri – Frédéric Gonseth Productions, Turnus Film e Cinédokké e risultato nella realizzazione di 33 cortometraggi di cui 6 dalla Svizzera italiana ottenendo oltre 42000 visualizzazioni online, più di 30 uscite nelle sale della Romandia e della Svizzera tedesca e la presentazione di una selezione di progetti alla serata di chiusura del Locarno Film Festival, anche la seconda edizione del concorso è stata accolta con grande entusiasmo.
La sfida di creare un breve film documentario, fiction, essay o animazione in brevissimo tempo che interpreti il contesto della pandemia è stata accolta, questa volta, da oltre 140 cineaste e cineasti svizzeri. I progetti selezionati e realizzati sono 25 provenineti dalle tre regioni linguistiche della Svizzera, di cui 7 dalla Svizzera italiana. Prodotti che vanno a comporre uno spaccato della cinematografia svizzera in tempi di Corona virus e, come per la prima edizione del concorso, saranno visibili online.
Il progetto “Collection Lockdown by Swiss Filmmakers” – prima e seconda edizione, è una prima assoluta nella storia del cinema svizzero, nato nella condizione di straordinarietà in cui il mondo intero si è trovato nel 2020. Il progetto ha finora dimostrato in modo molto fattuale e stimolante il dinamismo del settore cinematografico svizzero sia sul fronte della creatività che della collaborazione professionale tra le aree linguistiche e del sostegno economico istituzionale.
PROGRAMMAZIONE:
A partire dal 30 dicembre sulla nuova piattaforma “Play Suisse” di SRG SSR, con sottotitoli in tre lingue.
I FILM SELEZIONATI DALLA SVIZZERA ITALIANA:
In un ospedale un’anziana signora vive il presente chi- usa all’interno della struttura. In una realtà dove non è possibile interagire liberamente con l’esterno, ogni sguardo, ogni incontro, ogni telefonata e la natura cir- costante si trasformano danno un significato simboli- co al tempo che inesorabilmente passa.
Una donna e un uomo abituati a viaggiare molto e a vivere liberamente la loro relazione si trovano bloc- cati insieme dalla pandemia. Uno sguardo poetico sull’amore quando tutto si ferma e ci si sposta solo nel proprio spazio interiore.
In seguito a una chiamata, una donna riflette al sig- nificato di abitare. La sua ossessione per le case, l’ha portata ad avere una collezione fotografica d’abitazi- oni: tanto diverse tra di loro. Una domanda la preoccu- pa: come hanno vissuto il confinamento le popolazioni che l’hanno preceduta?
Camilla si è da poco trasferita nel suo nuovo appar- tamento a Lugano. L’appartamento le piace molto: è luminoso e spazioso. Ma presto si ritrova di fronte situ- azioni insolite. Sembra che tutto ciò che la circonda inizi ad assumere forme diverse... Cos’è reale? Cosa non lo è? Le sembra di impazzire.
Tra istruzioni per l’uso delle mascherine, messaggi ra- diofonici incessanti e ricordi, la cronaca di un mondo surreale. Il film racconta una fuga impossibile da una realtà che, come in un sogno ibrido e contaminato, cerca rifugio in una natura simbolica e fiabesca.
Mentre i genitori preparano da mangiare in casa, la piccola Muna prende la palla bianca ed esce a giocare in giardino con il suo cane. La palla che rimbalza tra la bambina e il cane innesca un intreccio di sguardi e di respiri, di sorrisi e di rincorse. Un frammento sponta- neo di vita quotidiana.
Ogni anno uno svizzero non vede l'ora di tornare a casa per festeggiare il Natale in modo tradizionale. Dopo 11 anni, durante i quali ha acquisito una routine nei preparativi per il suo viaggio, è completamente confuso dalla realtà del Covid-19 e capisce che quest'anno dovrà rinunciarvi.
“Collection Lockdown by Swiss Filmmakers” è una produzione Frédéric Gonseth Productions, Turnus Film e Cinédokké, in co-produzione con SRG SSR, SRF, RTS, RSI, con il sostegno dell’Ufficio federale della cultura, del Fonds de production télévisuelle, del Cinéforom et Loterie Romande, della Zürcher Filmstiftung e della Ticino Film Commission.
Play Suisse - SRG SSRhttps://www.playsuisse.ch/premiere