SAN GOTTARDO mette in parallelo i due grandi trafori del massiccio del San Gottardo: gli scavi della galleria ferroviaria (1872‑1882) e del tunnel autostradale (1969-1976). È film sull’emigrazione e al contempo una storia profondamente svizzera.
Villi Hermann
Filmcoopi Zürich, Imagofilm Lugano
SAN GOTTARDO mette in parallelo i due grandi trafori del massiccio del San Gottardo: lo scavo della galleria ferroviaria (1872‑1882) e lo scavo del tunnel autostradale (1969-1976). È dunque un film sull’emigrazione e sullo spostamento delle forze lavoratrici, allo stesso tempo ci mostra una parte di storia svizzera narrata attraverso personaggi quali Alfred Escher, fondatore del “Credito Svizzero” e Louis Favre, “self made man” ginevrino e appaltatore della galleria. Una pellicola che mette in luce fatti storici come la quotidianità della vita degli emigranti e avvenimenti quali lo sciopero degli operai del San Gottardo (1875) che fu violentemente represso dalla milizia svizzera. San Gottardo si articola su due livelli narrativi; il primo è una ricostruzione storica degli avvenimenti del primo traforo (tecnica del “tableaux vivants”) il secondo invece tocca direttamente la realtà presente del traforo autostradale (accostamento documentaristico). Il film si conclude con un quadro sintetico nel quale la ricostruzione storica dell’inaugurazione del monumento di Alfred Escher si integra sul fondo della Bahnhofstrasse di Zurigo.
Restaurato dalla Cinémathèque suisse con Villi Hermann e la partecipazione di Renato Berta, San Gottardo è importante per varie ragioni. Da un lato perché è il primo film ticinese che ottiene il Pardo d’Argento al festival di Locarno. Dall’altro perché si inserisce in una lunga serie di film che parlano del Gottardo (vedi link sotto), come varco o come frontiera, e dei vari trafori che marcano proprio la storia dell’Europa, da Sud a Nord e viceversa. Il film di Villi Hermann è proprio il simbolo di questa importanza storica e sociale, ben oltre la storia Svizzera.
Frédéric Maire, direttore della Cinémathèque suisse