Fermi nel tempo
Klaudia Reynicke
Fermi nel tempo
Mi sento naturalmente attratta da quei luoghi che sembrano fermi nel tempo. Sono affascinanti e intriganti al tempo stesso. Sembra che abbiano una storia già esistente all'interno e catturano immediatamente la nostra attenzione, collegando passato, presente e futuro. Per questo sono luoghi molto cinematografici. Per fortuna, il Ticino ne è ricco.
Un tempo le linee ferroviarie sotto il ponte Interlenghi a Chiasso, proprio sul confine italo-svizzero, erano tra le più frequentate del Paese. Le cose sono cambiate, creando una specie di profondo contrasto tra la presenza di numerose e interminabili linee ferroviarie e la pace tutt'intorno.
Sceneggiatrice e regista svizzero-peruviana cresciuta tra il Perù, gli Stati Uniti e la Svizzera romanda. Pur non essendo originaria del Ticino, si è trasferita a Lugano circa dieci anni fa e vi si è stabilita con la sua famiglia.