Ticino Film Commission
16.08.2023 . Attualità

Claudio Franscella succede a Nicola Pini quale presidente della Ticino Film Commission

Nel Consiglio di Fondazione entra anche la produttrice Elena Tatti

Claudio Franscella e Nicola Pini (Foto: Ticino Film Commission/ Edoardo Nerboni)

Dopo aver accompagnato la Ticino Film Commission in un percorso che l’ha vista passare da progetto pilota di politica economica regionale a punto di riferimento della filiera dell’audiovisivo e della strategia di sviluppo economico cantonale, Nicola Pini ha espresso la volontà di lasciare la carica di presidente della Fondazione, ricoperta dal 2016. Nella sua ultima seduta, il Consiglio di Fondazione, preso atto delle dimissioni rassegnate da Nicola Pini, ha quindi nominato due nuovi membri nelle persone di Claudio Franscella e di Elena Tatti.

 

Claudio Franscella è stato nominato all’unanimità nuovo presidente della Ticino Film Commission.

 

Riconfermati tutti i restanti membri del Consiglio di Fondazione: Michela Pini (vicepresidente), Simona Gamba, Alessandra Gavin Müller e Kaspar Weber in rappresentanza dei soci fondatori della Ticino Film Commission, rispettivamente AFAT – Associazione Film Audiovisivi Ticino, Locarno Film Festival, GRSI – Gruppo Registi e Sceneggiatori Svizzera Italiana e Ticino Turismo. 

 

Nicola Pini, granconsigliere e municipale della Città di Locarno a capo del Dicastero sviluppo economico e territoriale, ha presieduto la Ticino Film Commission nella prima e più delicata fase della sua esistenza. Nata nel 2014 grazie al sostegno finanziario pubblico garantito dalla politica economica regionale della Repubblica e Cantone Ticino attraverso il Dipartimento finanze ed economia, la Ticino Film Commission ha raggiunto alla fine del 2022 un consolidamento con l’approvazione da parte del Gran Consiglio ticinese, lo scorso dicembre, di una nuova base legale che ne garantisce l’operatività a lungo termine. Oltre che sul fondamentale sostegno cantonale, la Fondazione senza scopo di lucro creata con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio ticinese quale location per il cinema e per ogni forma di produzione audiovisiva, dal 2023 può contare anche sugli importanti partner Banca Stato e settore turistico cantonale, con Ticino Turismo e le quattro Organizzazioni turistiche regionali.

 

«Lascio ora una Ticino Film Commission – sottolinea Nicola Pini – perfettamente inserita in una concezione della cultura quale motore non solo di progresso civile ma anche sociale ed economico. I risultati parlano chiaro: le produzioni audiovisive da noi seguite hanno portato sul territorio 1 milione di indotto nel 2015, 2 milioni nel 2017, 3 milioni nel 2019 e ben 5 milioni nel 2021. Gli anni alla TFC hanno rafforzato in me una convinzione: il cinema può dare davvero tanto al Ticino tutto e le persone che animano questo settore hanno passioni e competenze che meritano rispetto, spazio e opportunità. A loro va un grazie per ciò che fanno non solo per far riflettere o divertire, ma anche per promuovere il territorio, portare lavoro e visioni. Un grazie va inoltre alle colleghe e ai colleghi con i quali abbiamo collaborato nel Consiglio di Fondazione e nel team operativo. Non da ultimo, esprimo il mio ringraziamento a tutte le persone, le istituzioni e le organizzazioni che negli anni hanno creduto e lavorato con la TFC, perché più il territorio ci crede e partecipa, più grandi sono le ricadute positive per tutti».

 

Per le sue sfide future, la Ticino Film Commission potrà da ora contare su Claudio Franscella. Classe 1959, locarnese, in Gran Consiglio per quasi vent’anni fino alla fine della scorsa legislatura, profondo conoscitore del mondo del turismo ticinese, il nuovo presidente ha avuto modo di osservare da vicino sia la politica culturale (membro della Commissione formazione e cultura del Parlamento cantonale), sia il lavoro della Ticino Film Commission, essendo stato relatore in Parlamento del rapporto favorevole al finanziamento ricorrente della TFC.

 

«Conscio dell’importanza del ruolo della Fondazione – dichiara Claudio Franscella – sono molto stimolato nell’affrontare quest’avventura, convinto delle potenzialità di sviluppo future del settore audiovisivo cantonale. Il mio impegno sarà quindi da un lato quello di continuare nel solco tracciato da chi mi ha preceduto – che ringrazio sentitamente – per favorire, stimolare e mettere in rete sempre più il “fare cinema” ticinese. Dall’altro, quello di operare per attirare costantemente produzioni audiovisive nazionali e internazionali in Ticino per portare lavoro, indotto economico e incrementare ancora di più il ritorno di immagine di tutto il nostro cantone con sguardo attento alla dimensione del turismo e con la volontà di cogliere tutte le occasioni che si presenteranno per valorizzare il nostro splendido territorio».

 

Per rendere ancora più efficace l’azione della Ticino Film Commission, Elena Tatti è stata invitata a unirsi al Consiglio di Fondazione. Nata in Ticino, attiva nella Svizzera romanda dove dal 2004 dirige la Box Productions di Losanna, Elena Tatti ha oltre quaranta film all’attivo – tra lungometraggi e corti – come produttrice o co-produttrice. Fra questi, per citarne solo un paio, «Home» di Ursula Meier, candidato nel 2009 a tre Premi César e «Last Dance» di Delphine Lehericey, vincitore lo scorso anno del Premio del pubblico in Piazza Grande al Locarno Film Festival. Ai Premi del Cinema Svizzero, Box Productions ha ricevuto negli anni 22 nomination e 11 riconoscimenti.

 

«La Ticino Film Commission contribuisce con dinamismo e inventiva a posizionare il Ticino nel panorama del cinema e dell’audiovisivo in Svizzera e in Europa. Mi sembra importante – afferma Elena Tatti – considerare questo settore come un’attività in cui l’impatto culturale e quello economico vanno di pari passo, una consapevolezza che la TFC coltiva da sempre. Con il Consiglio di Fondazione e con il team operativo spero di poter contribuire anche io, come ticinese d’origine da anni attiva nella produzione in Svizzera, a rafforzare ancora di più il mondo del cinema e dell’audiovisivo in Ticino».

 

«A Nicola Pini – conclude il direttore della Fondazione Niccolò Castelli – vanno i più profondi e sentiti ringraziamenti di tutta la Ticino Film Commission e del mondo della produzione audiovisiva ticinese tutto. L’intenso impegno che ha profuso negli anni ha permesso di far crescere la Ticino Film Commission e con essa il “fare cinema” ticinese, rendendo così questa realtà sempre più solida. Un grande ringraziamento e un caloroso benvenuto vanno al nuovo presidente Claudio Franscella e a Elena Tatti, per aver accettato di guardare insieme alla TFC a un futuro che sempre più porti al nostro cantone cinema, lavoro, indotto, visibilità e cultura».

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