Questa zona, raggiungibile con una breve deviazione dalla strada principale non rappresenta un luogo classico di attrazione turistica ma è particolarmente interessate. Qui poggiano i colossali pilastri di cemento armato che sorreggono l'autostrada A2, e nel loro fondersi con il territorio circostante, danno vita ad uno scenario impressionante e vagamente post-apocalittico. L'autostrada è stata costruita a partire dagli anni '50 con la consulenza estetica dell'architetto ticinese Rino Tami. Da qui si può godere una piacevole vista sul troppo edificato Piano di Magadino e vi sono interessanti scorsi sulla linea ferroviaria e sulle sue molteplici gallerie.